1 Aprile 2021
Con l’inizio di aprile ci apprestiamo a realizzare un intervento di sopraelevazione di un’abitazione privata nel piccolo agglomerato di Ragoli, paese delle Giudicarie in Trentino.
Questo progetto ci ha portato a confrontarci con le caratteristiche dell’architettura tradizionale in questo territorio di montagna, dove l’uso del legno è naturalmente imprescindibile. A contraddistinguere le tipiche case delle Giudicarie sono infatti complesse incastellature lignee con ballatoi praticabili, rastrelliere e graticci dove si essiccavano il fieno e le messi.
La casa interessata dai lavori, uno delle più antiche del paese, si presenta come un edificio in muratura con prospetto caratterizzato da un’imponente sovrastruttura in legno che poggia su sostegni in pietra che creano un portico. Per conservare il tipico aspetto del fabbricato, l’intervento riproporrà fedelmente la tipologia costruttiva del ballatoio e dell’intelaiatura lignea. L’impalcato sarà realizzato con legno di larice massiccio; anche la carpenteria del tetto sarà in larice spazzolato e asciato. Il sovralzo, realizzato con pareti a telaio sulla muratura esistente, avrà un rivestimento in tavole di legno analogo all’attuale mentre il timpano sarà dotato di un’ampia vetrata.
Lavori come questi costituiscono una sfida: da una parte è necessario preservare le caratteristiche dell’architettura tradizionale, replicando stile e materiali nel rispetto dei parametri edilizi, dall’altra occorre considerare le esigenze di comfort connesse all’uso residenziale dell’edificio. Ma con un’attenta progettazione e realizzazione, tutto è possibile!
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